Ultrasuoni

Responsabile della terapia: Fisioterapista

Gli ultrasuoni consistono in vibrazioni sonore a frequenza così elevata da non essere percepibili all’orecchio umano. Gli apparecchi di ultrasuonoterapia sono costituiti da un generatore di corrente ad alta frequenza, un cavo schermato e una testina emittente che può essere posta sulla zona da trattare in modalità fissa oppure mobile. L’applicazione con testina fissa è utilizzata quando l’area che deve essere trattata è piuttosto limitata, come per esempio uno sperone calcaneare. Gli ultrasuoni possono essere applicati anche con testina mobile, chiamata anche testina a massaggio: il fisioterapista in questo caso fa scorrere sulla cute del paziente il manipolo con la testina, eventualmente frizionandolo.
Gli ultrasuoni possono essere usati anche in acqua: la testina viene immersa nel mezzo idrico, che funge da conduttore, a circa 2 cm di distanza e parallelamente alla porzione da trattare.

Durata della terapia: 10 min

A chi si rivolge

L’ultrasuonoterapia è indicata soprattutto per sciatalgie, nevriti, tendinopatie con e senza calcificazioni, epicondiliti, morbo di Dupuytren e contratture muscolari.

Terapia domiciliare: No

Benefici

L’irradiazione ultrasonica genera un micromassaggio che agisce in profondità nei tessuti accelerando i processi di riparazione cellulare.

Informazioni utili

Controindicazioni: nei bambini per via di articolazioni con epifisi fertili, neoplasie, sul torace in vicinanza dell’area cardiaca, osteoporosi, flebiti in fase acuta.