Rieducazione respiratoria

Responsabile della terapia: Fisioterapista

La riabilitazione respiratoria è un programma multidisciplinare di cura per pazienti con disfunzioni respiratorie ed è definita come “un intervento basato sull’evidenza, multidisciplinare e globale, destinato ai pazienti con patologia respiratoria cronica che siano sintomatici e abbiano frequentemente diminuito le loro attività della vita di tutti i giorni. Può comprendere un programma di esercizi, un allenamento alla gestione dei disturbi e l’assistenza nutrizionale e psicologica. La riabilitazione respiratoria ha lo scopo di ridurre i sintomi, ottimizzare lo stato funzionale, aumentare la partecipazione, stabilizzando e facendo regredire le manifestazioni sistemiche della malattia”.

Durata della terapia: 30 min

A chi si rivolge

È indicata nei seguenti casi. (BPCO è l’acronimo di broncopneumopatia cronica ostruttiva):

• Pazienti con BPCO di grado lieve, che manifestano dispnea e ridotta tolleranza allo sforzo.
• Pazienti con BPCO di stadio II.
• Pazienti con BPCO grave, i quali traggono vantaggi dal programma di riabilitazione, anche se avviare un paziente alla rieducazione quando si trova in uno stadio più precoce è preferibile in quanto consente strategie preventive efficaci nell’arrestare la progressione della malattia.
• Pazienti con enfisema, bronchiectasie, asma bronchiale, fibrosi polmonare.
• Pazienti in attesa di interventi chirurgici, soprattutto al torace, o reduci da interventi chirurgici in genere.

Terapia domiciliare: Sì

Benefici

I pazienti con BPCO di grado lieve – moderato con l’allenamento presentano miglioramenti simili alla persona sana, mentre i pazienti con BPCO di grado severo migliorano la resistenza e la sensazione di benessere. La riabilitazione respiratoria riduce i sintomi, incrementa la capacità di carico lavorativo e migliora la qualità della vita nei soggetti con patologie respiratorie croniche, anche in presenza di alterazioni strutturali irreversibili. Incrementa l’attività fisico-motoria grazie al miglioramento della capacità respiratoria e migliora il reinserimento sociale. Questo è reso possibile in quanto la disabilità deriva non tanto dalla patologia polmonare in sé quanto da altre patologie associate. Infatti, anche se il livello di ostruzione bronchiale o di iperinsufflazione nei pazienti con BPCO non cambia significativamente con un programma di riabilitazione, l’allenamento della muscolatura e una migliore andatura fanno sì che il paziente riesca a muoversi più velocemente e con minore dispnea.