Agopuntura

Responsabile della terapia: Medico

L’agopuntura è una branca della medicina tradizionale cinese. Secondo questo modello tutto, nel corpo umano, è energia che scorre attraverso vie preferenziali nel corpo, i canali di agopuntura (o meridiani) che mettono in connessione la superficie corporea con gli organi situati in profondità.
Il punto di agopuntura è una zona della superficie corporea dove l’energia affiora e diventa manipolabile. La stimolazione di queste aree permette di agire sul flusso di energia nei canali ed esercitare azioni sia locali che a distanza, in superficie e in profondità.

L’agopuntura è utilizzata non solo per curare molte patologie ma anche per la prevenzione e il rafforzamento delle difese organiche.

L’agopuntura prevede l’impiego di aghi anallergici in acciaio, monouso e sterili, che vengono infissi sui diversi punti (meridiani). La profondità di infissione è variabile a seconda dei diversi siti corporei.

Durata della terapia: 30 – 45 min

A chi si rivolge

Sono tante le patologie che possono essere trattate con l’agopuntura:

• Malattie dell’apparato muscolo-scheletrico
• Malattie del sistema nervoso
• Disturbi della sfera psichica: ansia, stress, depressione, insonnia, attacchi di panico
• Malattie internistiche
• Malattie dell’apparato genito-urinario
• Malattie dell’orecchio-naso–gola
• Malattie cutanee
• Dipendenza da sostanze

Terapia domiciliare: No

Benefici

L’agopuntura viene utilizzata non solo per curare molte patologie ma anche per la prevenzione e il rafforzamento delle difese organiche. Stimola la secrezione di endorfine e incrementa i livelli di cortisolo, con conseguente effetto antinfiammatorio.

Informazioni utili

Non vengono utilizzati farmaci; l’agopuntura stimola una risposta endogena, basata su nostro sistema nervoso e l’effetto si mantiene per lungo tempo dopo la fine delle sedute.

controindicazioni assolute all’Agopuntura, fino ad oggi, non se ne conoscono mentre una controindicazione relativa può essere costituita dall’età del paziente (prima infanzia per scarsa collaborazione ed età molto avanzata per scarsa recettività).