Interferenziale

Responsabile della terapia: Fisioterapista

Si tratta di correnti bidirezionali e a bassa frequenza. Queste si formano ed interferiscono con i tessuti nel punto in cui due correnti a media frequenza provenienti da due circuiti separati si incrociano. La loro funzione è essenzialmente analgesica e trofica con effetto in profondità (a frequenze inferiori a 50 Hz danno vasodilatazione, a frequenze superiori un’azione eccitomotoria).

Durata della terapia: 20 min

A chi si rivolge

Sono indicate nei casi di artrosi e tendinopatie profonde, ipotrofia muscolare, disturbi neurovegetativi e morbo di Raynaud, fibromialgia, osteoporosi, cefalea ed emicrania.

Terapia domiciliare: No

Benefici

Queste correnti hanno un’ottima capacità di agire in profondità sulle fibre muscolari e su articolazioni come quelle dall’anca e della colonna lombare.

Informazioni utili

Le controindicazioni riguardano i portatori di pacemaker, gli stati di gravidanza, i tumori, epilessia, la stimolazione peri-cardiaca, alterazioni della sensibilità locale e qualsiasi reazione allergica accertata alla corrente